Per la sostenibilità arriva l’economica circolare, ma di cosa si tratta? Tutte le novità anche grazie alla conferenza di Informare e Cciaa.
Diventa importante analizzare tutto più da vicino per cercare di capire come uscire da una situazione che al momento sembra difficile da portare a una svolta.

Il 20 marzo si è svolta a Cassino, presso la Sala degli Abati, in piazza della Corte, un’iniziativa dal titolo “L’uomo e l’impresa al centro della Sostenibilità Ambientale. Dieci anni di “cura del creato” dalla laudato sì”. Un’iniziativa importante che di fatto cerca di regalare una svolta che riguardi da vicino anche i cittadini.
L’economia circolare e la sostenibilità sono di sicuro dei temi di fondamentale importanza per quanto riguarda quello che è il futuro delle imprese oltre che anche coinvolte sia nell’ambiente che nel territorio. Tutto si muove all’interno di un contesto globale che si trova a vivere un’evoluzione davvero difficile da controllare.
Le aziende sono così pronte a trovare delle nuove strategie di business che le facciano uscire dalla comfort zone per arrivare a ridurre l’impatto ambientale, ottimizzare le risorse e promuovere quello che sia un utilizzo responsabile dei materiali. Cosa cambia nella nostra zona?
Economia circolare, cos’è?
L’economia circolare è un modello di produzione e consumo che ha come obiettivo centrale andare a ridurre i rifiuti e l’inquinamento. Fondanti gli elementi centrali di tutto sono il riutilizzo, il riciclo, la riparazione e anche a volte il ricondizionamento per rendere tutto più durevole nel tempo.

E tutto parte ancora prima dalla produzione perché si basa sull’utilizzo di materiali riutilizzabili che non siano tossici e rinnovabili. Si andrà poi successivamente a ridurre gli imballaggi, promuovere le attività produttive sostenibili e rigenerare perché no i sistemi naturali.
Si tratta di una sfida globale, che si sta portando avanti in tutto il mondo, e che porta a una crescita sia dal punto di vista della sostenibilità che dell’inclusività. Oggi possiamo dire che se fatte le cose nella maniera giusta, scegliendo percorsi corretti, si arriverà a superare quegli ostacoli che non sono stati considerati fino a oggi.
Molto spesso, infatti, ci troviamo a gettare al vento quello che sembra costituire un vantaggio e ci permette di raggiungere risultati più rapidamente di quanto sia necessario. Se tutto invece si organizza in maniera logica e pronta a interpretare i reali bisogni il passaggio verso questo risultato finale sarà sicuramente più vicino. Vedremo se anche da noi le aziende riusciranno ad adattarsi.